La Toscana è una delle regioni più ricche di borghi medievali: tante città e piccoli paesi che meritano di essere visitati per la loro storia, i loro monumenti e i loro prodotti tipici! Con questo articolo vogliamo parlarvi di 5 borghi medievali da visitare in Toscana che sono facilmente raggiungibili da San Miniato.
San Gimignano
San Gimignano si trova in provincia di Siena ed è uno dei borghi medievali più belli e conosciuti della Toscana. Con le sue 14 torri che ne scandiscono il caratteristico profilo, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1990. Come la maggior parte delle città Toscane, il suo territorio era abitato già in epoca etrusca grazie alla sua posizione strategica che domina l’alta Val d’Elsa e alle sue pendici sono presenti i resti di un villaggio Longobardo chiamato Castelvecchio.
San Gimignano si trovava su una direttrice della Via Francigena e il suo nome, Sce Gemiane, viene segnalato dal vescovo Sigerico nel suo itinerario da Roma verso l’Inghilterra: nonostante poi venne cambiata la direzione della Via Francigena, il borgo continuò ad essere un centro importante in continua espansione, sia politica che commerciale.
Durante il duecento la città vantava un’importante posizione economica e tutto questo permise la creazione di un centro urbano di eccellenza che esprimeva la propria supremazia finanziaria grazie alla costruzione di case torri: nel trecento se ne contavano circa 72. Per la caratteristica particolare del suo centro storico il borgo è considerato uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell’età comunale.
Nonostante nei secoli San Gimignano si ritrovò a dover affrontare tanti problemi, quali lotte interne e malattie che decimarono la popolazione, in città si ebbe la presenza di numerosi artisti senesi e fiorentini che ne abbellirono chiese, monasteri e case, regalandoci oggi alcune delle opere d’arte più famose in Toscana.
Ad oggi è uno dei borghi Toscani più visitati dai turisti di tutto il mondo che vengono ad ammirare i suoi monumenti tra i quali spiccano il Duomo di San Gimignano e la chiesa di Sant’Agostino, il Palazzo comunale, la Piazza della Cisterna e i caratteristici vicoli che la contraddistinguono, per poi fermarsi ad acquistare prodotti tipici quali la Vernaccia di San Gimignano o lo Zafferano.
Volterra
Un’altra città medievale famosa in Toscana è senz’altro Volterra, una meravigliosa cittadina di epoca etrusca in provincia di Pisa. Il centro storico racchiude ancora reperti storici di rilevante importanza come la Porta all’Arco, la Porta Diana, gran parte della cinta muraria e l’acropoli di origine etrusca, rovine romane che includono un Teatro e monumenti medievali quali la Cattedrale, la Fortezza Medicea e il Palazzo dei Priori.
L’area di Volterra era già abitata durante la prima età del ferro e successivamente divenne una delle dodici città principali della confederazione etrusca, che portò alla realizzazione di grandi mura difensive (ca 7300 metri) che ancora oggi, in parte, è possibile ammirare.
Successivamente le sue vicende si intrecciarono con quelle dell’impero Romano, ma dopo il periodo buio causato dalla fine di quest’ultimo, la città ebbe una notevole rinascita ottenendo la sede di diocesi e il potere vescovile. Con l’avvento dei comuni, nel 1208 venne iniziata la costruzione del Palazzo dei Priori (l’edificio comunale più antico della Toscana), di numerose case torri e delle mura medievali tutt’ora esistenti.
Durante il periodo Rinascimentale Volterra è stata al centro di numerose battaglie per ottenere l’indipendenza dalla città di Firenze, che però venne persa definitivamente nel 1472 con la sua totale sottomissione. Nei secoli che passarono il borgo seguì le vicende legate al Granducato di Toscana.
Ad oggi la città medievale di Volterra è conosciuta per i suoi bellissimi reperti storici e i suoi monumenti che ne fanno un centro storico meraviglioso e pieno di storia, dove i turisti si susseguono anche per comprare meravigliosa oggettistica realizzata in alabastro!
Certaldo
Conosciuta principalmente per essere la città natale del famoso scrittore e poeta Boccaccio e per il festival Mercantia, Certaldo è un piccolo borgo in provincia di Firenze.
Come la gran parte dei borghi della Toscana ha profonde radici Etrusco-Romane, come riportato dai tantissimi reperti archeologici sparsi in tutta l’area circostante qual tombe, utensili e ceramiche.
Le prime notizie del borgo però si hanno intorno al 1164 quando Certaldo viene citata in un documento dall’imperatore del Sacro Romano Impero Federico Barbarossa e i primi insediamenti sono da attribuire al periodo dell’alto medioevo, quando il Mastio (la torre principale del borgo) venne costruito: da qui si controllava anche la via Francigena ed oggi è inglobato nel bellissimo Palazzo Pretorio.
Certaldo successivamente si legherà alle vicende Fiorentine come accaduto alla maggior parte dei borghi della Toscana.
Ad oggi il suo aspetto caratteristico attira molti visitatori, che passeggiando tra i suoi caratteristici vicoli, visitano i suoi monumenti sostando nei tanti piccoli locali che si affacciano sulle piccole strade.
Cerreto Guidi
Cerreto Guidi è un piccolo borgo situato in provincia di Firenze e vicino ai principali centri quali San Miniato, Vinci ed Empoli.
Ha origini Medioevali in quanto aveva un’ottima posizione dominante e, allora, si chiamava Cerreto in Greti: il nome attuale deriva dal fatto che la famiglia feudale dei Conti Guidi ebbe dominio sulla città fino a che non venne ceduta a Firenze a saldo dei debiti del conte Guido Salvatico. Nonostante questo mantenne il suo nome e venne dotata di una cinta muraria ad oggi non più visibile, se non in alcuni punti del circondario.
Cosimo I de’ Medici, primo granduca della storia, fece costruire una sontuosa Villa che divenne luogo di villeggiatura principesca, ma anche di amministrazione delle rendite delle grandi proprietà terriere che il granduca possedeva e per luogo di sosta tra gli spostamenti tra Firenze e Pisa o Livorno. Grazie a questo, l’importanza di Cerreto venne rafforzata in quanto divenne un vero e proprio avamposto culturale fiorentino.
Molti turisti decidono di passare qualche ora tra i suoi vicoli e visitare la bellissima Villa Medicea e gli altri edifici, ma è nel periodo natalizio che Cerreto ha il suo massimo splendore: in quei giorni è possibile fare una passeggiata nel centro storico e ammirare la “Via dei Presepi”, piccole e grandi opere d’arte realizzate dai cittadini che ogni anno attira moltissimi visitatori dalla Toscana.
Vinci
In Toscana, alle pendici del Monte Albano, sorge un piccolo borgo medievale chiamato Vinci, famosissimo per aver dato i natali al famoso genio Leonardo da Vinci.
Il borgo si sviluppò in periodo medievale intorno al Castello dei Conti Guidi (nobile famiglia che dominò per molto tempo su tutta la Toscana) che successivamente venne ceduto al dominio Fiorentino per ripagare i debiti di gioco di un membro della famiglia.
Nel centro storico, che visto dall’alto ricorda una grande nave con due alberi maestri, possiamo trovare il Museo Leonardiano diviso in due sedi (Palazzina Uzielli e torre dei Conti Guidi), la chiesa di Santa Croce dove si dice che Leonardo da Vinci venne battezzato, la biblioteca leonardiana, una bellissima piazza che affaccia sul panorama circostante e una grande riproduzione in legno dell’uomo vitruviano.
Sopra le colline di Vinci è possibile raggiungere, sia in auto che percorrendo a piedi una bellissima via panoramica chiamata “Strada Verde”, la località di Anchiano, dove si trova la casa natale di Leonardo da Vinci e dove è possibile rilassarsi all’ombra dei suoi uliveti!