Anche San Miniato ha i suoi proverbi. Più precisamente si tratta di modi di dire popolari, la cui origine si perde nella notte dei tempi e che sono stati tramandati oralmente per generazioni, fino ai giorni nostri. Ne proponiamo tre che sono i più conosciuti e sono legati a luoghi caratteristici della cittadina, ma non è escluso che ne esistano anche altri meno noti.
I proverbi di San Miniato:
- Il primo detto si riferisce a quel particolare evento meteorologico quando, durante la stagione invernale, le nuvole si addensano a quote basse avvolgendo la nostra amata Torre di Federico II, nascondendola alla vista. Poiché tale circostanza solitamente annuncia l’arrivo della pioggia, è sempre bene seguire il consiglio:
“Quando la Rocca mette il cappello, i sanminiatesi preparin l’ombrello!”
- Il secondo è una perla di saggezza toscana, usata in altre forme anche altrove, in questo caso adattata e riferita a due chiese locali: la Santissima Annunziata e la Cattedrale. Il messaggio che contiene è ricco di significato e si può riassumere con il concetto che non devono essere i poveri ad aiutare i ricchi, semmai il contrario. Per quanto ovvio, non sempre questo avviene per cui è bene ricordare sempre:
“La Nunziatina non fa la carità al Duomo!”
- Infine, il terzo è un modo di dire che fa riferimento alla particolare caratteristica di quella piccola Cappella affrescata ubicata sulla Via Angelica, posta al di sotto della Chiesa di San Domenico, priva di aperture verso l’esterno che possano far passare un po’ di luce, e per questo chiamata in causa quando si vuol rendere bene l’idea dell’oscurità: